Sabato 18 giugno 2022 (Sezione ANA Vercelli – Sezione ANA Novara )
Brigata alpina Taurinense - RGT Nizza Cavalleria
Tappa Vercelli – Borgo Lavezzaro – Novara
Tappa di pianura con l’omaggio al fautore del Corpo
La decima tappa della staffetta si è corsa tra Vercelli e Novara, città di pianura ma alpine al 100%, lungo un itinerario in cui si iscrive la storia degli alpini insieme a quella dell’Unità d’Italia. I militari del reggimento Nizza cavalleria (1°), che portano le insegne della brigata alpina Taurinense dell’Esercito, hanno corso insieme a quelli dei gruppi sportivi dell’ANA, attraversando subito luoghi come Robbio (nel pavese), Palestro e Confienza – che nel 1859 furono teatri di episodi vittoriosi della seconda guerra d’indipendenza, con la cavalleria e i bersaglieri tra i protagonisti – non senza passare anche davanti alla cascina di Torrione (nel novarese) che fu il quartier generale di Vittorio Emanuele II durante il secondo conflitto contro l’Austria (dove una lapide ricorda tra l’altro che il Re fu nominato dai francesi caporale d’onore degli Zuavi per il coraggio dimostrato in battaglia). Gli Alpini sarebbero nati tredici anni dopo, sempre per mano del sovrano, il quale appose a Napoli la firma sul decreto che istituì il Corpo ideato dal capitano Domenico Perrucchetti e fortemente voluto dall’allora ministro della guerra Cesare Ricotti Magnani, o Magnani Ricotti, come riporta la targa della piazza di Borgolavezzaro, il Comune nel novarese dove nacque il generale e ministro.
Il Ricotti, appassionato di montagna (fu tra i fondatori del Club Alpino Italiano), si adoperò in modo decisivo per vincere le difficoltà politiche e burocratiche legate alla costituzione di una nuova specialità dell’Esercito e fu grazie a lui se pochi mesi dopo il 15 ottobre del 1872 – data di nascita del Corpo – le prime quindici compagnie ebbero vita, dando il via alla storia e alla leggenda degli Alpini sul campo, in pace e in guerra. A Borgolavezzaro la staffetta è giunta di corsa per rendere gli onori ai caduti alla presenza degli Alpini novaresi e del Sindaco, prima dell’omaggio alla grande penna che ricorda il generale nella piazza che porta il suo nome.
Borgolavezzaro è equidistante dai due poli dell’ultima tappa in Piemonte, partita da piazza Cavour a Vercelli, dopo la cerimonia dell’alzabandiera organizzata dalla Sezione intitolata ai Fratelli Garrone, entrambi – caso unico nella storia – ufficiali decorati di Medaglia d’oro al valor militare per gesta eroiche nella Prima Guerra Mondiale. Vercelli – ha ricordato il presidente Piero Medri – ha dato i natali anche ad altre figure di spicco, come il capitano Vittorio Varese, anche lui Medaglia d’Oro (per la conquista del Montenero nel 1915), ed Eugenio Palazzi, che secondo uno studio svolto dalle penne nere vercellesi, è da considerarsi il padre di 33, l’Inno degli Alpini, senza contare la figura del beato Secondo Pollo, che fu cappellano militare del 3° alpini in Montenegro.
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https://www.ana.it/2022/06/18/tappa-di-pianura-con-lomaggio-al-fautore-del-corpo/